V-Copter Falcon Mini: il drone bicottero da 249g vola su Indiegogo sfidando i quadricotteri

V-Copter Falcon Mini: il drone bicottero da 249g vola su Indiegogo sfidando i quadricotteri

Un nuovo protagonista si affaccia nel panorama dei droni consumer: il V-Copter Falcon Mini, ultimo nato in casa ZeroZero Robotics, ha fatto il suo esordio ieri, 3 aprile 2025, con una campagna di crowdfunding su Indiegogo. A poco più di 24 ore dal lancio, i numeri parlano chiaro: 163.559 euro raccolti, 496 sostenitori e un impressionante 3615% dell’obiettivo flessibile di 4524 euro, con ancora 30 giorni a disposizione per aderire. Ma cosa rende questo drone così speciale da attirare l’attenzione di appassionati e neofiti? Scopriamolo insieme, analizzando dettagli tecnici, promesse e rischi di questa novità che si propone come alternativa ai classici quadricotteri.

Un bicottero leggero e innovativo

Il V-Copter Falcon Mini si distingue immediatamente per il suo design: non i consueti quattro rotori, ma due sole eliche disposte a V sopra il corpo del drone, un’architettura definita "bicottero". Questa scelta, ereditata dal predecessore V-Copter Falcon, non è solo estetica – richiama l’eleganza di un falco in volo – ma funzionale. Grazie a un sistema di rotori inclinabili gestiti da servomotori in lega di acciaio ad alta resistenza, il drone promette accelerazioni rapide, maggiore agilità e un’efficienza superiore rispetto ai quadricotteri tradizionali. Con un peso di appena 249 grammi, rientra nella categoria sotto i 250 g, una soglia cruciale che in molti Paes. L'annunciata marcatura C0, in Italia lo esenta da obblighi del cosiddetto patentino per il suo pilota ma resta obbligatoria la registrazione operatore su d-flight e l'assicurazione adeguata allo scopo.

La leggerezza non compromette l’autonomia: ZeroZero Robotics dichiara un tempo di volo massimo di 34 minuti con una batteria da 2330 mAh, un valore che supera nettamente i 16 minuti del suo HoverAir X1 Pro, un altro modello di punta della casa. La videocamera integrata, stabilizzata da un gimbal a 3 assi, registra in 4K a 30 fps e scatta foto a 12 megapixel, con un campo visivo (FOV) che garantisce riprese ampie e fluide, anche in condizioni dinamiche. Non mancano due modalità cinematografiche automatiche: Orbit, per girare attorno a un soggetto, e Zoom-Out, per allontanarsi progressivamente mantenendo il focus.

La campagna Indiegogo: prezzi e pacchetti

Il lancio su Indiegogo segue la strategia tipica di ZeroZero Robotics, che ha già finanziato con successo prodotti come l’HOVERAir X1 (oltre 1 milione di dollari raccolti) e il recente X1 Pro. Il V-Copter Falcon Mini è proposto a prezzi competitivi, ma la finestra per i pacchetti più convenienti si è chiusa rapidamente. Il pacchetto base, comprensivo di drone, radiocomando e 4 eliche di ricambio, era offerto a 180 euro per i primi 100 sostenitori – un’offerta esaurita in pochi minuti. 

Ora, il prezzo base è salito a 226 euro (limitato a 100 unità), mentre il pacchetto Fly More Combo, che include due batterie extra, un hub di ricarica, un kit di riparazione e una custodia, è disponibile a 335 euro. Per l'acquirente italiano ci sono 26€ in più da aggiungere. Sono previste anche opzioni con un servizio “Care”, una sorta di assicurazione, e il drone è offerto in due colori: nero o giallo “Canary”.

Il radiocomando, senza schermo integrato, richiede l’uso di uno smartphone con l’app dedicata per il controllo e la visualizzazione in tempo reale. La trasmissione video è dichiarata stabile fino a 1,5 miglia (circa 2,4 km), anche se i primi test sul prototipo mostrano qualche incertezza oltre i 1000 metri, un aspetto che sarà chiarito con le unità di produzione definitive. Da notare l’assenza di sensori per l’evitamento ostacoli, una scelta che lo distingue da concorrenti come i DJI Mini 3 Pro e 4, ma che lo mantiene semplice e accessibile. Sono presenti, invece, sensori VPS, ricevitore GNSS e funzionalità di ritorno automatico (RTH) in caso di batteria scarica o perdita di segnale.

Prime impressioni dal volo di prova

Un video di anteprima pubblicato su YouTube da Flight Path offre un primo sguardo al V-Copter Falcon Mini in azione. Durante il test, il drone dimostra una stabilità sorprendente per un bicottero, anche in modalità standard, con un rumore operativo definito “contenuto” rispetto ai quadricotteri della stessa fascia. In modalità sport, l’agilità aumenta sensibilmente, grazie ai rotori che si orientano dinamicamente in relazione ai comandi impartiti. “È una versione più piccola e silenziosa del Falcon originale,” commenta il tester, sottolineando come il design a due eliche non sacrifichi la maneggevolezza. Tuttavia, il prototipo utilizzato non aveva l’ultimo firmware, serve l'esemplare definitivo per confronti più approfonditi con rivali come il DJI Mini 4K o il Mini 3.

Promesse e incognite del crowdfunding

ZeroZero Robotics prevede le prime consegne per giugno 2025, ma il condizionale è d’obbligo. Il crowdfunding, per sua natura, è un atto di fiducia: non c’è garanzia che i tempi siano rispettati o che il prodotto arrivi a destinazione. Il precedente V-Copter Falcon, annunciato nel 2019, ha subito ritardi significativi, mentre l’HOVERAir X1 Pro è stato consegnato puntualmente. Questo dualismo riflette l’incertezza intrinseca del modello di finanziamento partecipativo, un rischio che i sostenitori devono essere pronti ad accettare.

Dal punto di vista normativo in Italia e in Europa il Falcon Mini si posiziona bene, grazie alla marcatura C0 promessa da Zero Zero Robotics e conseguentemente un’altezza massima di volo che dovrà essere limitata a 120 metri rispetto al punto di decollo. Non è necessario il cosiddetto patentino per il suo pilota ma resta obbligatoria la registrazione operatore su d-flight, l'assicurazione adeguata allo scopo e il rispetto delle zone geografiche UAS pubblicate su d-flight. 

Un’alternativa da tenere d’occhio

Con il V-Copter Falcon Mini, ZeroZero Robotics punta a ritagliarsi uno spazio nel mercato dei droni leggeri, sfidando colossi come DJI con un approccio originale. L’equilibrio tra innovazione, prezzo accessibile e semplicità d’uso potrebbe conquistare chi cerca un drone entry-level con personalità.

Resta da vedere se la qualità video e le prestazioni reali saranno all’altezza delle aspettative. Per ora, la campagna Indiegogo è un successo, ma il vero banco di prova arriverà con le prime consegne dell'esemplare definitivo, tra cui il nostro. Iscriviti al nostro canale youtube per non perdere la nostra recensione.

Si può ancora aderire su Indiegogo tramite questo link