Droni con Camera Termica per il Soccorso Alpino

Droni con Camera Termica per il Soccorso Alpino

I droni stanno rivoluzionando una moltitudine di settori, e uno dei più rilevanti è sicuramente la ricerca e il soccorso di persone disperse. Grazie alla loro versatilità, velocità di impiego e alla capacità di raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, i droni si sono rivelati strumenti fondamentali in queste situazioni di emergenza. 

I droni dotati di camere termiche, in particolare, hanno portato questo contributo a un livello superiore. Come è noto, questi droni sono in grado di rilevare il calore emanato dal corpo umano, permettendo di individuare persone disperse anche in condizioni di scarsa visibilità, come la notte o in presenza di nebbia. Questo può fare la differenza tra la vita e la morte, specialmente in ambienti estremi come montagne, foreste o in mare. 

Non solo, i droni possono raggiungere rapidamente l'area di ricerca, fornendo ai soccorritori immagini in tempo reale e accelerando notevolmente il processo di salvataggio. L'importanza di queste macchine volanti è nota anche al Soccorso Alpino che a seconda dei casi li impiega sistematicamente.

Gli ultimi esempi in ordine di tempo arrivano dal Soccorso Alpino e Speleologico Marche - CNSAS che alle 2 di notte del 28 maggio ha ritrovato due dispersi, due escursionisti in difficoltà sui Monti Sibillini, in località Lago di Pilato rimasti bloccati dal maltempo e impossibilitati a comunicare a causa dello smartphone scarico. Sono intervenute due squadre di soccorso della Stazione di Ascoli Piceno con il supporto del CNSAS di Montefortino e un pilota UAS con un drone dotato di camera termica, presumibilmente un DJI a giudicare dagli screenshot. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno.

Ulteriore testimonianza questa mattina (29 maggio) quando è stato ritrovato un uomo disperso da ieri pomeriggio nel comune di Pieve Torina (MC). Secondo quanto riportato dal Soccorso Alpino Marche: "l’anziano, 84 anni, ha riferito di aver camminato per tutta la notte, fino a fermarsi in prossimità del cimitero del paese, luogo in cui è stato individuato e successivamente consegnato ai sanitari del 118 per il trasporto presso l’ospedale di Camerino. Il Soccorso Alpino e Speleologico Marche presente sul campo con oltre 15 tecnici che durante la notte hanno perlustrato la zona, coadiuvati da due unità cinofile molecolari del CNSAS e un pilota UAS con drone dotato di termocamera, sempre appartenente al servizio regionale. Presenti sul posto i VVFF, la Protezione Civile, i Carabinieri ed i Carabinieri Forestali."

L'importanza di un drone con camera termica per la ricerca e soccorso l'abbiamo riscontrata anche noi, seppur con una semplice recensione del DJI Mavic 3T che vi proponiamo di seguito.