DJI MAVIC 3 nuovo drone pieghevole, incredibile nelle prestazioni e nel prezzo
Mavic 3 è stato interamente ridisegnato per essere degno della serie Mavic reputati come i droni migliori e più popolari al mondo. Dalla sua fotocamera Hasselblad con CMOS da 4/3 e fotocamera con zoom ibrido 28x, ai suoi sensori di ostacolo omnidirezionali, con una con una portata massima di 200 metri, [1] alle sue nuove batterie che forniscono un’autonomia di 46 minuti, Mavic 3 offre prestazioni di volo senza precedenti e un'esperienza unica nella creazione di contenuti.
Il suo hardware e software aggiornato può elaborare video in 5.1K a 50 fotogrammi al secondo con una grande gamma dinamica, con una maggiore sensibilità in condizioni di scarsa illuminazione e supportare 4K/120 fps per le riprese in slow motion. Una versione ulteriormente migliorata, Mavic 3 Cine, offre la codifica in Apple ProRes 422 HQ per un'elaborazione video più ricca, con un SSD interno integrato da 1 TB per l'archiviazione dei dati ad alta velocità.
"Creare il Mavic 3 è stata un’impresa ardua per i nostri ingegneri, che hanno affrontato problemi tecnici complessi per raggiungere l'obiettivo che la serie Mavic ha sempre inseguito e raggiunto: realizzare immagini di qualità professionale e tecnologia di volo superba in un drone consumer compatto", ha affermato Ferdinand Wolf, direttore creativo, DJI Europa. “Il risultato è incredibile. Mavic 3 consente agli utenti di realizzare scatti epici senza sacrificare dimensioni ridotte, prestazioni straordinarie, sicurezza di volo pervasiva e qualità dell'immagine superba. Siamo fiduciosi che questo drone stupirà gli appassionati di videografia e fotografia, così come le case di produzione professionali e gli operatori dei media in tutto il mondo”.
Le immagini al di sopra di tutto, con un sistema a doppia fotocamera
DJI ha spianato la strada alla categoria dei droni pieghevoli nel 2016 con il lancio dell'originale Mavic Pro, che per la prima volta offriva strumenti di imaging professionale in un telaio che poteva stare comodamente in uno zaino. 2 anni dopo, Mavic 2 Pro ha visto la collaborazione di DJI con l'iconico produttore di fotocamere svedese Hasselblad, integrando un sensore da un pollice per spingersi oltre i confini dell’imaging nei droni. Con il suo nuovo sistema Hasselblad a doppia fotocamera, Mavic 3 stabilisce ancora una volta il nuovo standard di eccellenza per l’imaging.
La fotocamera personalizzata L2D-20c di DJI Mavic 3 incorpora un sensore CMOS da 4/3 di livello professionale con un obiettivo principale da 24 mm in una forma elegante e compatta. I rigorosi standard di Hasselblad per le prestazioni hardware e gli algoritmi software consentono di riprendere immagini fisse da 20 MP in formato RAW a 12 bit e video in 5.1K a 50 fps, 4K a 120 fps. La definizione video più elevata genera filmati più fluidi e possibilità di ritaglio più generose e permette la realizzazione di video in slow motion a 120 fps.
Il sensore di immagine più grande offre a Mavic 3 una risoluzione video e una gamma dinamica più elevata e sopprime più efficacemente il rumore in ambienti con scarsa illuminazione. Una gamma dinamica nativa di 12,8 stop aiuta a mantenere più dettagli nelle luci e nelle ombre, preservando le ricche informazioni visive con un maggiore senso di profondità ed elevando le immagini a un livello professionale. Per ottenere immagini più nitide e chiare e soddisfare le esigenze dei fotografi in un'ampia varietà di scenari di illuminazione, è disponibile un'apertura regolabile di f/2.8-f/11.
Con un peso di soli 12,5 grammi, l'obiettivo principale con messa a fuoco automatica equivalente a 24 mm ha un FOV di 84° per catturare maggiori dettagli con nitidezza. La seconda fotocamera di Mavic 3 è dotata di un teleobiettivo da 162 mm con zoom ibrido 28x (digitale + ottico) e apertura di f/4.4 che può visivamente avvicinare gli oggetti distanti, offrendo all'utente prospettive più dinamiche e possibilità creative anche a maggiore distanza. La nuova tecnologia di rilevamento della messa a fuoco automatica (VDAF) per una messa a fuoco rapida consente alla fotocamera Hasselblad di operare con più sensori di visione, per acquisire dati sulla distanza e ottimizzare la velocità di messa a fuoco.
Mavic 3 offre una tavolozza di colori profondamente accurata direttamente dalla sua fotocamera, grazie all'esclusiva Soluzione per colori naturali di Hasselblad (HNCS), costruita su decenni di esperienza fotografica e introdotta nelle fotocamere DJI con Mavic 2 Pro. Con prestazioni di imaging professionale, Mavic 3 registra video ad alte risoluzioni e cattura 1 miliardo di colori con un profilo colore D-Log a 10 bit, presentando una gradazione più naturale dei colori, con più dettagli conservati per una maggiore flessibilità in post produzione.
Mavic 3 Cine
Mavic 3 Cine è una versione che permette la codifica in Apple ProRes 422 HQ per una velocità dati massima di 3772 Mbit/s, offrendo agli utenti professionali un potente strumento per soddisfare le proprie esigenze durante la post-produzione. [3] Per gestire le grandi quantità di dati dalla codifica ProRes e i video con frame rate elevato, Mavic 3 Cine è dotato di un SSD da 1 TB integrato. Per un'esperienza di esportazione più fluida, il nuovo Cavo dati DJI Lightspeed 10 Gbit/s aiuta a trasferire rapidamente file di dati di grandi dimensioni.
Voli fluidi e maggiore sicurezza di volo
DJI ha sempre guidato l'industria dei droni nello sviluppo di funzionalità di sicurezza innovative e Mavic 3 continua questa tradizione con sistemi di navigazione e rilevamento degli ostacoli migliorati per fornire ai piloti la guida necessaria per sentirsi sempre al sicuro. APAS 5.0 combina gli input di 6 sensori di visione fish-eye e 2 sensori grandangolari, che rilevano agevolmente e continuamente gli ostacoli in tutte le direzioni e pianificano rotte di volo sicure per evitarli, anche in ambienti complicati. [4]
Il sistema di rilevamento degli ostacoli omnidirezionale consente inoltre un tracciamento dei soggetti più intuitivo grazie all'aggiornamento ActiveTrack 5.0, [2] che consente agli utenti di rilevare gli ostacoli anche in modalità Normale. Le precedenti iterazioni di ActiveTrack consentivano alla telecamera di seguire un soggetto mentre si avvicinava e si allontanava direttamente dal drone rimanendo in gran parte ferma, e volando accanto a un soggetto in movimento. ActiveTrack 5.0 consente a Mavic 3 di muoversi insieme al soggetto mentre esso si muove in avanti, all’indietro, a sinistra, a destra e in diagonale, e di volare a fianco e intorno a un soggetto in movimento. Inoltre, se il soggetto si muove troppo velocemente ed esce temporaneamente dall'inquadratura, i sensori visivi sul corpo della fotocamera continueranno a tracciare e inquadrare il soggetto in modo intelligente e lo riprenderanno quando esso riapparirà nell’inquadratura. Queste nuove funzioni consentono movimenti del drone e della fotocamera molto più fluidi e diversificati durante l'utilizzo di ActiveTrack.
Mavic 3 è dotato di un potente algoritmo di posizionamento che migliora la precisione di stazionamento in volo con i segnali dei satelliti GPS, GLONASS e BeiDou. Ciò consente a Mavic 3 di agganciare più segnali satellitari più velocemente che mai. La maggiore precisione di posizionamento rende Mavic 3 anche meno incline alle imbardate e più stabile durante gli scatti a lunga esposizione e le riprese in timelapse.
Mavic 3 è dotato di altri robusti sistemi di sicurezza, a cui DJI ha spianato la strada per mantenere i cieli al sicuro nell'era dei droni. Questi includono il geofencing per avvisare i piloti durante il volo presso luoghi sensibili, i limiti di altitudine per garantire che i piloti siano consapevoli delle restrizioni di altitudine e il sistema AeroScope Remote ID, che consente alle autorità di identificare e monitorare i droni in volo in luoghi sensibili. Il sistema AirSense integrato di Mavic 3, avvisa i piloti della presenza di aeroplani ed elicotteri nelle vicinanze che trasmettono segnali ADS-B, in modo che questi possano volare rapidamente verso una posizione più sicura.
Voli più lunghi grazie a una maggiore durata della batteria e una migliore aerodinamica
DJI ha stabilito un punto di riferimento per l'autonomia di volo dei droni nel 2016 con il Phantom 4 e l'originale Mavic Pro, che presentavano tempi di volo massimi di circa 30 minuti. Negli anni successivi, i nuovi modelli di droni hanno lentamente aumentato quei tempi grazie a miglioramenti incrementali nella tecnologia di volo. Con Mavic 3, DJI ha rimodellato ogni elemento del pacchetto di volo e della gestione dell'alimentazione del drone per consentire un’autonomia drasticamente più lunga (fino a 46 minuti in condizioni ideali), offrendo ai fotografi aerei una libertà di riprendere scene dinamiche senza precedenti.
DJI ha sviluppato motori ed eliche con una maggiore efficienza energetica, ha creato una batteria di maggiore capacità e ha ridotto il peso del telaio e dei componenti del drone. DJI ha anche semplificato la forma dei bracci, del corpo e dello stabilizzatore di Mavic 3 su principi aerodinamici. I test in galleria del vento mostrano che Mavic 3 produce il 35% in meno di resistenza aerodinamica rispetto alle generazioni precedenti, consentendo velocità massime più elevate.
Atterra in tutta sicurezza con l’RTH Avanzato
Il sistema Return To Home (RTH) di DJI ha migliorato la sicurezza dei droni DJI per anni, riportando automaticamente un drone al punto di partenza se la batteria si scarica in modo critico o perde la connessione al controller. Il drone sale abbastanza in alto da eliminare qualsiasi ostacolo sul suo percorso, tornare indietro in linea retta e atterrare in verticale fino al punto di partenza. Mavic 3 aggiorna e migliora questo sistema consentendo al velivolo di determinare automaticamente il percorso più breve, sicuro ed efficiente dal punto di vista energetico per tornare al punto di partenza e atterrare. Allo stesso tempo, il drone misura la velocità del vento dell'ambiente circostante e calcola in tempo reale la potenza necessaria per tornare indietro in base alla velocità del vento e al percorso di ritorno. Ciò consente agli utenti più tempo per volare in tutta sicurezza prima di attivare l'RTH.
Prevenzione della perdita di segnale con DJI O3+
DJI O3+ è un sistema di trasmissione aggiornato che offre una trasmissione video stabile, fluida e chiara anche in condizioni difficili, come il volo di un drone in un ambiente con forti interferenze di segnale. Con una distanza di controllo massima di 15 km, [5] O3+ consente a Mavic 3 di volare più lontano e trasmette segnali con maggiore stabilità e minor ritardo video, offrendo al pilota una maggiore tranquillità durante il volo. Mavic 3 è il primo drone di DJI che offre una trasmissione a frame rate elevato con un feed live a 1080p/60fps. Ciò significa che la visuale della fotocamera viene visualizzata con una risoluzione vicina a ciò che la telecamera registra effettivamente. O3+ Inoltre, rende Mavic 3 più reattivo al controllo del pilota.
Modalità intelligenti per possibilità illimitate
Mavic 3 offre una nuova gamma di modalità intelligenti per creare e modificare foto e video avvincenti controllando la traiettoria di volo e i movimenti della fotocamera in modi nuovi ed eccitanti. Queste funzionalità, come MasterShots, modalità Panorama da 100 MP, Download Ritagliato e QuickTransfer, consentono agli utenti di ottenere il massimo dal proprio drone.
- MasterShots [2] consente agli utenti di creare contenuti di alta qualità in modo più semplice e veloce. Dopo l'editing e il doppiaggio automatici nell'app, i video possono essere creati in pochi minuti e condivisi direttamente con gli amici.
- La modalità Panorama [2] di Mavic 3 consente alle immagini di essere unite ed elaborate direttamente dal drone, senza bisogno dell'app DJI Fly o qualsiasi post-produzione, catturando paesaggi mozzafiato con ampiezza e dettagli ultra ricchi.
- QuickTransfer [2] consente agli utenti di archiviare ed elaborare i materiali sui propri dispositivi mobili senza collegarsi al radiocomando. Mavic 3 può ora trasmettere materiali dal drone al dispositivo mobile più rapidamente attraverso il protocollo Wi-Fi 6.
Nuovi accessori avanzati
Insieme a una suite di nuove funzionalità e innovazioni prestazionali, DJI introduce nuove modalità per il controllo, le riprese e il trasporto di DJI Mavic 3.
- Il nuovo controller intelligente DJI RC Pro (link acquisto) offre un'esperienza di controllo più fluida, migliorata grazie ad un’antenna potenziata per consentire una distanza di trasmissione estesa fino a 15 km.[5] Il suo schermo ad alta luminosità da 1000 nit consente una migliore visione e controllo per i voli all'aperto. Il suo sistema di batterie offre una durata operativa estesa fino a 3 ore e ricarica fino a 90 minuti.
- Il Caricabatterie portatile DJI da 65 W fornisce un'opzione di ricarica rapida con un tempo di ricarica di circa 96 minuti ed è compatibile con gli attuali notebook e smartphone grazie alla sua uscita USB di tipo C.
- La Borsa da trasporto convertibile DJI presenta un design completamente nuovo con una configurazione a zaino e a tracolla per trasportare con stile Mavic 3, accessori, un laptop e persino vestiti e altri oggetti personali per un viaggio di fine settimana.
- L'obiettivo grandangolare DJI Mavic 3 offre un FOV fino a 108° per un'esperienza di volo in stile FPV ancora più coinvolgente.
- La Cover di stoccaggio per DJI Mavic 3 utilizza un design leggero e minimalista per proteggere la fotocamera, lo stabilizzatore e le eliche quando si ripiega e si trasporta Mavic 3.
- Il Set di filtri ND DJI è disponibile in due gamme (ND4/8/16/32 e ND64/128/256/512) e consente alla fotocamera di eccellere in qualsiasi condizione di illuminazione intensa.
- Il Cavo dati DJI Lightspeed a 10 Gbit/s consente agli utenti di scaricare materiali dal drone al computer ad alta velocità. Il backup del materiale è disponibile in loco, grazie alla trasmissione ad alta velocità.
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DJI RC Pro |
DJI Care Refresh
DJI Care Refresh è ora disponibile per DJI Mavic 3 e copre vari incidenti come danni causati dall'acqua, collisioni e velivoli flyaway. Con un costo aggiuntivo minimo, DJI Care Refresh ti offre la possibilità di sostituire fino a 2 unità in un anno, insieme alla copertura per un incidente flyaway. Il piano biennale prevede 3 unità sostitutive in 2 anni, inclusa la copertura per un massimo di 2 incidenti flyaway. Link acquisto
Altri servizi di DJI Care Refresh includono manutenzione di fabbrica, sconti esclusivi per le riparazioni, spedizione gratuita e premi per voli sicuri. Per maggiori dettagli, visitare DJI Care Refresh
Prezzo e disponibilità
DJI Mavic 3 è disponibile per l’acquisto a partire da oggi su DJI-STORE.IT e presso gli altri rivenditori autorizzati.
- La versione standard di Mavic 3 viene venduta a 2119 € e include un Drone Mavic 3 × 1, Batteria di volo intelligente × 1, Radiocomando RC-N1 × 1, cavo per RC-N1 × 3, Caricabatteria × 1, Cover di stoccaggio × 1, Eliche (coppia) × 3 e altri accessori essenziali. Link acquisto
- Mavic 3 Fly More Combo viene venduta a 2829 € e include un Drone Mavic 3 x 1, Batteria di volo intelligente x 3, Radiocomando RC-N1 x 1, Cavo per RC-N1 x 3, Caricabatteria x 1, Stazione di ricarica per batterie x 1, Cover di stoccaggio x 1, Eliche (coppia) x 6, Set di filtri ND (ND4/8/16/32), Borsa da trasporto convertibile x 1 e altri accessori essenziali. Link acquisto
- DJI Mavic 3 Cine Premium Combo viene venduta a 4839 €, include un’unità SSD da 1 TB integrata e supporta la registrazione video in Apple ProRes 422 HQ. Mavic 3 Cine Premium Combo offre anche di più, con: Drone Mavic 3 Cine × 1, Batteria di volo intelligente × 3, DJI RC Pro × 1, Caricabatteria × 1, Stazione di ricarica per le batterie × 1, Cover di stoccaggio × 1, Eliche (coppia) × 6, Set di filtri ND (ND4/8/16/32), Set di filtri ND (ND64/128/256/512), Borsa da trasporto convertibile, Cavo dati DJI Lightspeed a 10 Gbit/s e altri accessori essenziali. Link Acquisto
Leggi le specifiche complete
Video 25 gennaio 2022 - Adesso è un drone completo
Video - Mavic 3 in FPV con la MagiMask
Video - Mavic 3 è davvero un drone evoluto - Recensione prova in volo
Confronto Mavic 3 e Mavic 2 qualità video
Video - Mavic 3 e marcatura di classe
Video - DJI Mavic 3: unboxing primo contatto versione Fly More Combo
- La distanza massima di
200 m si verifica durante il ritorno l punto di decollo.
- Questa funzione sarà
disponibile nel gennaio del 2022 tramite aggiornamenti del firmware.
- DJI Mavic 3 Cine supporta
Apple ProRes 422 HQ e la codifica H.264/H.265, mentre Mavic 3 supporta
solo la codifica H.264/H.265. La velocità dati di 3772 Mbit/s è possibile
solo durante la registrazione nella codifica in Apple ProRes 422 HQ a
4K/120 fps.
- APAS 5.0 è più efficace
quando si vola in condizioni di illuminazione adeguate.
- Senza ostacoli né
interferenze, in conformità alla normativa FCC. Le informazioni relative
alla distanza di volo si riferiscono all’intensità del segnale radio e
alla resilienza. Si raccomanda di pilotare il proprio drone sempre a vista
tranne quando diversamente consentito, e di attenersi alle leggi e
regolamentazioni locali dell’area che si sta sorvolando.
Ciao Danilo. Dal tuo video, contrariamente alle batterie, nella targhetta interna al drone NON mi è parso di vedere il marchio CE (sicurezza elettrica). Già quando hai maneggiato la scatola mi era parso mancasse. Se il marchio CE sul drone non è collocato da qualche altra parte (ma sarebbe anomalo), formalmente, l'oggetto non potrebbe nemmeno essere commercializzato (in UE), quindi neppure usato (in UE), neppure in A3. Più che una marcatura retroattiva, questo dettaglio farebbe suppore che DJI abbia intenzione di commercializzare in EU una versione Mavic3 differente da questa, forse già C1.
RispondiEliminaCiao Maurizio, hai una buon occhio. Ho controllato adesso ed in effetti nell'etichetta interna del drone non sembra esserci il CE. Però nella scatola c'è un'etichetta con serial number e con scritto Mavic 3 Fly More Combo (EU). All'interno della borsa tra i foglietti informativi c'è un flyer sul regolamento per chi vola in Francia. Bisogna vedere come sono quelli che saranno consegnati a partire dall' 11 novembre in Italia.
EliminaCiao Danilo. Il marchio di sicurezza elettrica deve esserci e se all'interno c'è il flyer per la Francia, allora si tratta certamente di una svista da parte di chi ha incollato l'etichetta, che ne ha usata una sbagliata.
EliminaMi pare che nel video tu faccia riferimento all'affermazione di DJI che il Mavic3 sia ocusync3, ma se ricordo bene, l'ocusync3 funziona con un sistema MiMo, per il quale servono almeno 2 antenne, da usare sia in trasmissione che in ricezione (con diplexer), oppure 4 antenne separate. Se il controller del Mavic3 è uguale a quello usato per i droni più recenti, dubito che basti un FW differente per l'ocusync3. Credo che questo sia un aspetto da approfondire.
DJI ora lo chiama O3+. Nelle specifiche è riportato che la Trasmissione Video funziona in O3+ con range di 15km in FCC e 12km in CE. latenza di 130ms con il radiocomando normale RC-N1 e 120ms con lo smartcontroller. Alla fine viene riportato: 4 antenne, 2T4R come hai detto tu. Il ritorno video viene indicato in 1080p 30fps e 1080p 60fps senza esplicitare il tipo di radiocomando. Nelle faq viene detto che il controller normale può pilotare anche la versione Cine che di serie viene fornita di smartcontroller. Questo di O3 e dei radiocomandi O2 è un aspetto misterioso fin dalla comparsa dell' Air 2S
EliminaUn investimento praticamente di oltre €4.000 o fors'anche €5.000, per un prodotto che ad oggi ha la data di scadenza e mi pare di capire non ha i waypoint (e per altro usa la DJI Fly), non so proprio se vale la pena...
RispondiEliminaCerto dal punto di vista di ripresa è il nuovo top di gamma in assoluto, in ambito cinematografico andrà alla grande, i fotografi di paesaggio danarosi ne saranno entusiasti, ma in altri ambiti?
In effetti per gli altri ambiti servirebbe l' SDK per applicazioni terze come fotogrammetria etc. Sappiamo però quanta fatica fa DJI ultimamente nel rilasciare gli SDK per i nuovi droni, stiamo ancora aspettando quelli del Mini 2 e dell' Air 2S
EliminaIn altri ambiti... credo costi un po' troppo. Può darsi che DJI abbia in mente di commercializzare una versione meno "cinematografica", più specificamente adatta al rilevamento. Detto ciò, fino a quando non avrà una marcatura di classe, penso che in EU ne venderanno pochi esemplari, indipendentemente dal prezzo. Ciò che preoccupa, è la tendenza di DJI a far sparire con troppa rapidità e ricambi dei modelli che vanno fuori catalogo.
EliminaSecondo me spopolerà tantissimo tra i canali YouTube (il motivo è ovvio), ma lo vedremo volare poco nei cieli (al netto delle riprese cinematografiche).
EliminaSicuramente non è un drone da campo volo, come fu il Mavic Pro, e nemmeno da vacanza in montagna visto quanto costa. È un prosumer dirottato verso il Professional, di altissima qualità video-fotografica, giustificato solo da esigenze commerciali (intanto Autel non riesce a produrre i suoi Evo tanto annunciati a settembre), fatto uscire perché effettivamente il Mavic 2 è vetusto ma che a dirla tutta, se devo scegliere, preferisco cercare un Mavic 2 Pro usato che investire il triplo sul Mavic 3 nuovo, almeno si usa con la DJI GO 4.
Leggo su internet che molte funzioni per cui è tanto decantato non arriveranno prima di Gennaio, quindi un parto prematuro...
Ciao Simone, in questo articolo è scritto tutto non hai bisogno di leggere su internet che alcune funzionalità saranno attivate a gennaio. (E' scritte nelle note a fine articolo).
EliminaAnche io tendevo a pensare che si potebbe optare per un buon mavic 2 pro usato, tuttavia dopo che ieri ho provato in volo il Mavic 3 devo dire che sono droni veramente di generazioni diverse. I 3 anni del Mavic 2 pro si vedono tutti se si prova un Mavic 3.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaArticolo troppo lungo per ricordarselo tutto hahaha
EliminaSul resto hai perfettamente ragione, anche io sono sempre per più sicurezza in volo più tranquillità per tutti... E sicuramente la qualità del sensore sarà magari anche superiore (ma non credo di chissà quanto). Ma a parità di condizioni di volo in termini normativi e di "scadenza" del drone, tra i €4.000 del Mavic 3 e magari i €1.500 del 2 Pro usato, la differenza è troppa per non pensare alla seconda soluzione...
Onestamente io lo aspettavo da tempo e sono rimasto un po' deluso. Non penso che lo acquisterò: forse nel 2022 se riceverà il C1.