Droni: emesso uno dei primi certificati pilota A2 in Italia

Droni: emesso uno dei primi certificati pilota A2 in Italia

Il nuovo regolamento droni (UAS), applicato anche in Italia a partire da 31 dicembre 2020, prevede tre categorie basate sul livello di rischio delle operazioni: Open, Specific e Certified. La Open è la categoria che per le condizioni operative e la tipologia dei droni ammessi è considerata a minor livello di rischio. Le Open Category prevedono 3 sottocategorie: A1, A2 e A3. Per tutti i dettagli guarda il nostro video esplicativo.

Sintetizzando, le operazioni A1/A3 con un drone > 249 grammi fino a 25kg possono essere condotte da un pilota in possesso del "patentino" A1/A3 che si consegue online presso il portale ENAC. Le condizioni operative della A1 prevedono la possibilità di condurre un drone C0 (< 250g e senza "patentino")  e C1 anche in scenari urbani se lo spazio di volo è consentito. Con possibilità di sorvolo persone non informate (C0) o con possibilità di sorvolo occasionale (C1) delle persone non informate con tempo di sorvolo minimizzato. Per i C1 c'è il limite di peso di 900g (500g fino al 2023 per i droni privi di marcatura) o il non superamento di 80J di energia cinetica trasferita su persona in caso di impatto.

A2, quali vantaggi?

Sebbene possano essere condotti anche in scenari urbani, ove consentito, le limitazioni di peso dei droni A1 difficilmente permettono di impiegare payload professionali, che in genere sono pesanti. Al fine di volare in scenari urbani con droni più pesanti viene in aiuto la sottocategoria A2 in cui possono essere condotti droni fino a 4kg, se marcati C2, o fino a 2kg e soltanto fino al 2023 se privi di marcatura. Il drone C2 può essere avvicinato fino a 5m dalle persone non informate, se dotato di modalità a bassa velocita. Il drone non marcato < 2kg può essere condotto mantenendo almeno 50m dalle persone non informate. 

A2, come ottenere il certificato di competenza pilota

Per condurre un drone in A2 è necessario conseguire il certificato di competenza A2. L' A2 è anche il titolo di accesso per conseguire l'attestato operazioni Specific. Per conseguire il certificato A2 occorre avere già conseguito l'attestato A1/A3 Online di ENAC. 

In attesa che ENAC attivi la possibilità di svolgere l'esame online come aveva annunciato, al momento è possibile conseguire il certificato di competenza A2 recandosi presso un' Entità Riconosciuta ENAC. Le prime 5 sono state approvate il 17 marzo. 

Corso di formazione facoltativo con esame di pratica riconosciuto ufficialmente

Chi vuole ottenere l'A2, quindi, può recarsi presso un' Entità Riconosciuta ENAC e frequentare un corso di formazione facoltativo, comprendente sia teoria che pratica, con esame finale di pratica il cui esito positivo sarà riconosciuto ufficialmente per poi sottoporsi al test obbligatorio di teoria composto da 30 domande a risposta multipla. 

Esame da privatista con formazione pratica svolta per proprio conto

Chi vuole sostenere l'esame da privatista  deve prima effettuare la formazione pratica per suo conto   seguendo le regole  EASA AMC1 UAS.OPEN.030(2)(b) e deve prepararsi seguendo il syllabus EASA indicato in AMC1 UAS.OPEN.030(2)(c). Dopodichè può recarsi presso un' Entità Riconosciuta presentando l'autocertficazione sulla formazione pratica per poi affrontare il quiz delle 30 domande.

Ecco come è stato emesso uno dei primi certificati A2 in Italia

Recarsi presso un' Entità Riconosciuta ENAC, nello specifico presso l'Aero Club Firenze, è ciò che ha fatto Simone "Bighenet", noto "Youtber" appassionato di tecnologia e droni, che ha superato l'esame con successo ed ha conseguito uno dei primi certificati di competenza A2 esistenti in Italia, emesso il 19 marzo 2021 a seguito di una spesa totale di 50€. Il certificato ha validità 5 anni, il tutto è stato documentato nel seguente video.