Bocciati i droni < 900g per il sorvolo persone, dovranno essere < 500g nel periodo transitorio Regolamento Europeo Droni

Bocciati i droni < 900g per il sorvolo persone, dovranno essere < 500g nel periodo transitorio Regolamento Europeo Droni. Modificata anche la classe A2, altezza massima in presenza di ostacoli e concesso il volo in pendio solo per gli alianti <10kg ma si dovranno mantenere i 120m di altezza rispetto al pilota.

Il regolamento europeo droni che ormai è in dirittura d'arrivo prevede che i droni di oggi potranno volare nelle relative classi di appartenenza basate sul loro peso per un periodo transitorio di 2 anni. Alla scadenza potranno continuare a volare in classe A3. (Leggi anche: I Droni di Oggi con il nuovo regolamento ENAC 2019-2020 e quello Europeo, ecco cosa accadrà.)

Significa che i droni di oggi che pesano meno di 250g potranno volare in A1C0 mentre quelli che pesano meno di 500g potranno volare in A1C1 dal 2020 al 2022. Questo anche se non rispetteranno i requisiti della A1 come la velocità massima di 19 m/s, il rumore massimo e le altre limitazioni previste.

Il regolamento europeo droni è stato approvato dalla commissione EASA con alcune modifiche importanti

No, non abbiamo sbagliato parlando di droni < 500g. Ieri la commissione EASA ha votato positivamente la bozza ormai definitiva del regolamento europeo droni (leggi anche: Regolamento Europeo Droni sempre più vicino, voto positivo della Commissione EASA) cambiando alcuni punti. Tra questi ha abbassato la soglia portando da < 900g a < 500g il peso massimo concesso ai droni di oggi per poter volare in A1C1 fino al 2022. Questo significa che se con la precedente bozza il DJI Mavic Pro poteva volare anche sorvolando persone, ora non potrà più farlo finendo direttamente e definitivamente in classe A3 a meno di non usarlo in A2 fino al 2022 con però il previsto doppio test online per il pilota. Via libera invece per droni come Mavic Air e Parrot Anafi che risultano pesare meno di 500 grammi, fino al 2022 potranno volare in A1C1 anche se non avranno tutti i requisiti previsti. 

Una modifica probabilmente dovuta al fatto che a molti risultava strano che con la precedente versione un drone di oggi < 900g indipendentemente da altre caratteristiche potesse volare fino al 2022 dove potrà volare un drone marchiato OPEN CE A1C1  < 900g con però tutte le limitazioni previste come assenza di spigoli vivi, velocità max etc. Ci si chiedeva infatti come mai un drone qualsiasi di oggi < 900g  non fosse ritenuto pericoloso per il sorvolo persone per poi improvvisamente diventarlo alla scadenza del periodo transitorio dove sarebbe finito in A3. La nuova limitazione che concede ai droni di oggi di essere in A1C1 per 2 anni a patto di non superare i 500g ha più senso logico anche se farà storcere il naso a moltissimi proprietari di droni.

In Classe A2 concessi i 30 metri al posto dei vecchi 50m da mantenere dalle persone

Un'altra modifica riguarda la classe A2. I droni che avranno marchio CE OPEN C2 ovvero droni < 4kg dovranno mantenersi ad almeno 30 metri dalle persone, in precedenza erano 50. Se avranno sistemi per limitare la velocità massima a 3 m/s potranno avvicinarsi fino a 5m. Nel periodo transitorio 2020 fino al 2022 questi droni potranno essere quelli di oggi ma con peso < 2kg e dovranno mantenere la distanza di 50 metri dalle persone.

Modifiche su altezza massima in presenza di ostacoli e concessione agli alianti < 10kg

L'altezza massima per i droni in Open Category è stata fissata in 120m rispetto al suolo sottostante tuttavia se ci si trova a meno di 50m di distanza da un ostacolo artificiale più alto di 90 metri l'altezza massima potrà essere incrementata di 15 metri rispetto al punto più alto dell'ostacolo.

Gli alianti, generalmente impiegati dagli aeromodellisti, se pesano meno di 10kg potranno volare in pendio perchè solo per loro è stata introdotta la regola del mantenimento dei 120m di altezza massima rispetto al punto in cui si trova il pilota e non rispetto al terreno sottostante.