Ecco perchè il Regolamento Europeo Droni entrerà in vigore questa Estate

Con il sistema della Comitatologia il regolamento europeo droni ha preso la scorciatoia.

Stanno suscitando molte reazioni nel mondo dei droni professionali e consumer le notizie derivanti dal workshop che ENAC ha tenuto a Roma il 1 febbraio per informare i centri di addestramento sul fatto che questa estate, presumibilmente a giugno, nascerà una nuova versione del regolamento italiano per iniziare ad adeguarsi alle direttive europee. Una vera rivoluzione perchè scompariranno i concetti di drone ad uso ricreativo e di drone ad uso professionale. Saranno tutti semplicemente droni e chiunque potrà utilizzarli nelle operazioni a basso rischio, sia per divertimento che per lavoro, seguendo semplicemente un corso on line con test finale, sempre on line. Si tratta delle Open Category previste dall'imminente regolamento europeo che suddivide i droni in base al peso e ad altre caratteristiche. 

Per i droni più leggeri < 250g (A1C0) il pilota non dovrà adempiere ad alcun requisito se non seguire le disposizioni operative del regolamento (ad esempio max 120m di altezza dal suolo e distanza max pilota). Questi droni potranno volare in zone popolate con anche sorvolo di persone non assembrate. Naturalmente si dovranno rispettare le no-flyzone, distanze da aeroporti etc. Discorso analogo per i droni 251g <  900g A1C1 che però andranno registrati, per condurli bisognerà superare il citato test-online e dovranno essere dotati di transponder, ovvero il sistema di identificazione elettronico. Seguono le classi A2 e A3. Dettagli approfonditi in questi articoli:

• I Droni di Oggi con il nuovo regolamento ENAC 2019-2020 e quello Europeo, ecco cosa accadrà. 
• Nuovo Regolamento ENAC Droni 2019-2020. Prime informazioni

Una delle cose importanti da sapere è che per un periodo transitorio di 2 anni i droni di oggi potranno continuare ad essere utilizzati nelle relative classi di appartenenza del regolamento europeo (A1, A2, A3). In questo caso ci si baserà soltanto sul peso del "drone di oggi", pertanto potrà essere usato anche se non avrà tutti i requisiti previsti per i futuri droni marchiati CE-OPEN. Alla fine dei 2 anni i droni di oggi potranno comunque continuare a volare in classe A3. 

Ritornando al workshop del 1 febbraio, ENAC ha detto di essere praticamente certa che entro maggio-giugno 2019 il regolamento europeo entrerà in vigore con applicabilità che scatterà dopo 1 anno. Secondo questa ipotesi, le norme transitorie di 2 anni del regolamento europeo partiranno da maggio-giugno 2020, tutti gli Stati Membri saranno obbligati a seguirle pena l'avvio delle procedure di infrazione. Tuttavia, nel periodo tra maggio-giugno 2019 e corrispondente periodo 2020 ENAC non starà con le mani in mano, emanerà un regolamento transitorio 2019-2020 per avvicinarsi alle norme transitorie EU che partiranno nel 2020. Quanto questo regolamento transitorio ENAC 2019-2020 sarà aderente ai 2 anni di transitorio EU lo sapremo più avanti quando il nostro Ente Nazionale di Aviazione Civile renderà note le nuove direttive. 

Ma perchè ENAC si è scomodata ad organizzare un workshop del genere annunciando di fatto l'inizio della nuova epoca dei droni? Semplice, ormai è quasi certo che il Regolamento Europeo Droni sarà in vigore entro questa estate. Infatti, dopo che l'11 settembre 2018 è entrato in vigore il regolamento basico dei droni, è stato utilizzato il sistema della Comitatologia per implementare gli atti delegati e le regole dettagliate sui droni europei. Semplificando, con questo sistema gli Stati Membri delegano la commissione europea a scrivere atti esecutivi consultando prima un comitato in cui sono rappresentati tutti i paesi dell'Unione. Così è stato fatto e ormai siamo ai documenti finali. Il 28 febbraio saranno presentati i documenti definitivi e poi ci saranno 2 mesi di tempo per formulare eventuali obiezioni da parte del Parlamento e del Consiglio. Se non lo faranno, il regolamento verrà tradotto nelle varie lingue ufficiali e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Dopo 20 giorni entrerà in vigore. 

Stando così le cose avranno ben poca influenza le elezioni europee che si svolgeranno dal 23 maggio al 26 maggio quando ormai i giochi sui droni UE saranno fatti. Un regolamento in cui non ci saranno soltanto le Open Category, che sono una sorta di entry level normativo sui droni, ma ci saranno anche le Specific, le vere operazioni per svolgere lavoro aereo che continueranno ad aver bisogno di un pilota formato dalle scuole di volo per svolgere operazioni che sono considerate a rischio elevato: BVLOS e tutte quelle operazioni che non rispettano anche solo uno dei requisiti delle Open Category. ENAC ha anche detto che coloro che hanno conseguito attestati per le operazioni critiche e non critiche possono stare tranquilli perchè nulla verrà perso, ci saranno le conversioni sia per accedere alle Open Category che alle Specific. Staremo a vedere...