Il Drone SOLO è rimasto solo ed invenduto, 3DRobotics in grave difficoltà

Il SOLO lo smart drone annunciato dalla 3DR nella primavera 2015 non è riuscito a contrastare la concorrenza del DJI Phantom ed è rimasto invenduto trascinando la 3DRobotics sull'orlo del baratro finanziario

Chi si ricorda del SOLO, il drone intelligente presentato nella primavera del 2015 in concomitanza con il lancio del DJI Phantom 3? Non è una domanda casuale perchè dopo essere stato presentato in pompa magna, e addirittura aver intimorito la DJI che per scongiurare il pericolo si era offerta di acquistare l'intera 3DR, il SOLO è via via scomparso dai cieli per rimanere a terra, invenduto sugli scaffali

E' un articolo pubblicato su Forbes a ripercorrere l'intera storia della 3DRobotics. Dopo la presentazione il SOLO aveva subito ritardi importanti per problemi di messa a punto a causa del GPS e, principalmente, per far funzionare decentemente il gimbal stabilizzato a 3 assi per GoPro ( Leggi anche: In ritardo il 3DR SOLO ). Soltanto nell'autunno del 2015 la 3DRobotics era riuscita a risolvere tutti i problemi e ad immettere sul mercato la versione completa di gimbal ma ormai si erano persi mesi preziosi dove il nuovo Phantom 3 aveva conquistato i mercati in virtù anche del suo prezzo inferiore, ulteriormente abbassato dalla DJI in previsione dell'uscita del Phantom 4 , poi avvenuta il 1°marzo del 2016. 

La 3DRobotics aveva cercato di reagire abbassando i prezzi ( Leggi anche: 3DRobotics reagisce al Phantom 4 e taglia del 30% i prezzi del SOLO ) ma ormai il disastro era compiuto. Secondo Forbes, a fine 2015 le unità vendute del SOLO si attestavano sulle 22mila, la metà di quanto previsto nonostante i tentativi della 3DR di migliorare il prodotto e renderlo più appetibile sfornando aggiornamenti importanti di FW  ( leggi anche: 3DR annuncia il SOLO 2.0 Smart Drone )

Tentativi vani purtroppo. A febbraio di quest'anno, sempre secondo Forbes, erano 60mila i SOLO invenduti annientati dalla concorrenza DJI e dalle sue politiche aggressive di taglio dei prezzi oltre che dagli innumerevoli quadricotteri cinesi pronti al volo apparsi sul mercato che più o meno hanno tutti le stesse caratteristiche.

Per questi motivi i soldi raccolti dalla 3DR dai venture capitalist, centinaia di milioni di dollari, si sono esauriti e la 3DR è stata costretta a rivedere il suo modello di business chiudendo uffici e stabilimenti, licenziando decine di dipendenti e uscendo dal mercato retail per concentrarsi su soluzioni chiavi in mano per il mercato professionale dei rilevamenti aerei a mezzo drone. Recentemente 3DR si è accordata con Autodesk per integrare il SOLO in una suite per creare facilmente modelli 3D e ora vende il SOLO equipaggiato con una camera SONY R10C e la licenza di 1 anno per il software Site Scan a 12mila dollari. 

Nel frattempo la versione retail del SOLO, quella originale,  ha subito un drastico taglio dei prezzi. Pur di toglierlo dagli scaffali la catena americana bestbuy vende il SOLO ad un prezzo di 380$ e la versione completa di gimbal, backpack e batteria aggiuntiva, a soli 500$

Alla luce di queste vicende, probabilmente Chris Anderson si starà pentendo di aver rifiutato l'offerta fattagli a suo tempo da Frank Wang che voleva acquistare l'intera compagnia, come riporta l'articolo su Forbes. Con l'uscita dello storico co-fondatore Jordi Munoz, Chris Anderson è rimasto solo con il suo SOLO.

L'augurio per tutti, investitori compresi, è che la 3DR riesca a trovare una formula per risollevarsi in un mondo, quello dei droni, che ha un evoluzione talmente veloce che pone serie difficoltà a chi non riesce ad innovare costantemente e/o ad adeguarsi alle dinamiche commerciali tipiche di una forte concorrenza. Questo articolo è basato principalmente sulle informazioni apprese da Forbes