Droni e terremoto del centro Italia, la FIAPR invita a non prendere iniziative private e a coordinare le operazioni

In relazione ai recenti tragici eventi tellurici che hanno devastato il centro Italia, la FIAPR invita ad un uso disciplinato e coordinato dei droni per non causare ulteriori problemi alle forze impegnate nei soccorsi

I droni, sia quelli grandi ad ala fissa che quelli più piccoli, multirotori caratterizzati dalla capacità di stare fermi in un punto del cielo, possono essere strumenti straordinari per la ricerca e soccorso, per il rilevamento dei danni con missioni fotogrammetriche finalizzate alla realizzazione di modelli digitali 3D del territorio, e per molte altre applicazioni. Tuttavia, in occasione di eventi catastrofici, come gli eventi tellurici che stanno colpendo il centro Italia, le operazioni con i droni devono  essere condotte in modo disciplinato e devono sottostare al coordinamento della Protezione Civile e delle altre forze impegnate nel portare soccorso e assistenza alle popolazioni colpite. 

Questo perchè i droni potrebbero interferire con i voli degli elicotteri e degli altri velivoli impegnati nei soccorsi causando altri problemi. In questi giorni si sta assistendo ad un fiorire di video ad uso mediatico e non che vedono impegnati droni nel riprendere le conseguenze delle scosse di terremoto, crolli e devastazioni. In virtù di questo la FIAPR, Federazione Italiana Aeromobili a Pilotaggio Remoto, ha emanato il seguente comunicato:

COMUNICATO FIAPR SU DRONI E TERREMOTO

Un terremoto è sempre un evento tragico ma, nella sfortuna, questa volta non si sono sofferte perdite umane e FIAPR - Federazione Italiana Aeromobili a Pilotaggio Remoto - esprime a tutti i cittadini colpiti vicinanza sia associativa che dei suoi singoli membri alle sofferenze ed ai disagi patiti.

FIAPR annovera tra i suoi associati anche svariati professionisti di comprovata esperienza sia nella gestione di eventi catastrofici che operatori e tecnici agibilitatori riconosciuti. Si tratta di un enorme valore umano e professionale, e FIAPR mette a disposizione sia il proprio know-how associativo che i SAPR in possesso dei propri associati ove essi venissero richiesti dagli organi ed Enti preposti. 

Siamo pronti a dare supporto concreto, ma professionalmente e responsabilmente i nostri Associati non prenderanno iniziative spontanee “per dare una mano”. Da tempo i singoli cittadini non possono singolarmente “mettersi a disposizione” della Protezione Civile, ma la FIAPR è pronta fin da ora, come associazione, a condividere competenze e mezzi idonei messi a disposizione dai propri associati. Ricordiamo a tutti che è in vigore una “No Fly Zone”. Ad ora, quindi, eventuali operazioni aeree sono interdette a chiunque non faccia parte dei corpi VV.FF., Soccorritori esplicitamente autorizzati, Esercito, Dipartimento Nazionale Protezione Civile e altri specificamente individuati.

FIAPR ha anche a cuore un ordinato e sicuro svolgersi delle operazioni e la corretta informazione verso i generici possessori di multirotori. Ricordiamo a tutti che la competenza per le attività di volo / interdizione al volo è esclusivamente in capo alle Autorità Aeronautiche. A volte privati cittadini si propongono, o compiono attività di volo con “droni”, sulla scorta di richieste e/o autorizzazioni e/o permessi da parte di Sindaci o autorità locali o enti di volontariato emergenziale. Nessuno tra tali atti ha alcuna validità né tutela legale se non è proclamato uno “stato d’emergenza” di specifico livello (quello che indichiamo comunemente come “stato di calamità”). 

Per fortuna di tutti non siamo di fronte ad un caso del genere. Da questo deriva l’impossibilità di operare diversamente dalle regole ordinarie. FIAPR ritiene quindi doveroso e necessario chiarire che, non essendo di fronte a classificazione di tale tipo, i privati cittadini che effettuino voli/sorvoli sulle aree colpite dal terremoto, pur spinti dal comprensibile desiderio di contribuire a rilevare danni o crepe e simili, non solo violeranno la “No Fly Zone”, ma potranno vedersi contestate una serie di violazioni aeronautiche con gravi conseguenze. Confidiamo nella responsabilità di ognuno per consentire che le operazioni siano svolte all’insegna di efficienza e sicurezza.