Droni, come fare per essere in regola con l' ENAC: l'autocertificazione per le operazioni non critiche

Il 30 Aprile è entrato in vigore il regolamento ENAC sui mezzi aerei a pilotaggio remoto. Nonostante manchino le linee guida e la circolare attuativa sia ancora una bozza in consultazione fino al 30 Giugno, vediamo cosa bisogna fare per poter pilotare un Drone in una operazione di volo non critica, con un Drone inferiore ai 25 Kg. di peso

DEFINIZIONE DEL TIPO DI OPERAZIONE

Secondo il regolamento e la bozza della circolare,  l'operatore ha la responsabilità di determinare tramite opportune valutazioni se l'operazione da condurre è critica o se è non critica. Per la determinazione della criticità delle operazioni deve essere valutata la densità di popolazione insistente sull'area oggetto dell'attività e la presenza di eventuali infrastrutture “sensibili” in quanto , in caso di incidenti , possono essere fonti di rischio per la comunità.

L'obiettivo è quello di prevenire danni alle persone al suolo (in modo diretto ed indiretto), e  prevenire le collisioni in volo con altri aeromobili.

LE OPERAZIONI NON CRITICHE

Le operazioni svolte su aree remote o non popolate, cioè aree per le quali non vi è un livello di rischio significativo, possono rientrare nella classificazione di “ non critiche” se , anche in caso di malfunzionamento, l' APR rimane nello spazio operativo assegnato o non fuoriesce dal buffer.

Si evincono due fattori importanti, per essere un operazione non critica il teatro delle operazioni non dovrebbe avere persone all'interno, salvo le persone connesse alle operazioni a cui va comunque tenuta in considerazione la possibilità di provocare danni fisici in caso di incidente e il drone non deve superare l'area di buffer in caso di malfunzionamento. ( per restringere l'area di buffer si possono impiegare sul drone accorgimenti tecnici come il paracadute ed altri dispositivi che vedremo in seguito )

Seguendo queste due regole dovrebbe essere possibile classificare come operazione non critica anche l'operazione in vicinanza di una zona congestionata / popolata consentendo così lo svolgimento del lavoro aereo seguendo la procedura dell'autocertificazione.

COME FARE L' AUTOCERTIFICAZIONE ENAC
L'autocertificazione, ovvero la DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA AL REGOLAMENTO ( modulo scaricabile qua ) deve:

1.  indicare la natura dell attività, la tipologia e le caratteristiche dell'area e/o la località delle operazioni, o fare riferimento al documento contenente tali dati.
2. La dichiarazione può riguardare più SAPR dello stesso tipo. 
3. La dichiarazione deve riportare:  l' elenco dei documenti secondo i quali sono effettuate le operazioni e l'elenco dei documenti predisposti per supportare la dichiarazione.

Nel sottoscrivere la dichiarazione, l'operatore attesta che:

• le operazioni si possono svolgere in sicurezza, 
• le operazioni sono non critiche, 
• il sistema è mantenuto in appropriate condizioni di manutenzione e di navigabilità, 
• l'organizzazione è idonea per l‟effettuazione delle operazioni specializzate, 
• il mezzo è operato in condizioni meteorologiche consone alle operazioni che si devono svolgere, alle caratteristiche dell‟APR e dello spazio aereo interessato,
• l'equipaggio designato ha la qualificazione necessaria per effettuare l‟attività, 
• in caso di attività commerciali, è stato siglato un accordo con il committente che autorizza leffettuazione delle stesse secondo il Manuale delle Operazioni e definisce le relative responsabilità, 
• in caso di attività propedeutica, l'attività è rappresentativa delle operazioni specializzate che si intendono intraprendere, 
• è stata stipulata, ed è in corso di validità, un'adeguata assicurazione secondo le modalità previste dal regolamento, ( massimale minimo intorno ai 900.000 euro leggi anche:  [ la vicenda dellassicurazione ] )
• le procedure per segnalare all‟ENAC incidenti e inconvenienti gravi sono state stabilite , 
• il SAPR è equipaggiato come necessario per lo svolgimento delle “operazioni specializzate” previste. 

Linserimento del nominativo dell'operatore sul sito web ENAC costituisce accettazione della dichiarazione da parte dell‟ ENAC.

IL PILOTA PER LE OPERAZIONI NON CRITICHE

Secondo il regolamento al comma 5 dell' Art. 17  "  Per i SAPR di massa massima al decollo inferiore a 25 kg e utilizzati in operazioni non critiche, l’operatore deve attestare nella dichiarazione da presentare all’ENAC che il pilota è qualificato al pilotaggio del sistema, in quanto ha le necessarie conoscenze delle Regole dell’Aria, le competenze per condurre il sistema ed idoneità psicofisica."

Per diventare PILOTA di SAPR consigliamo la lettura dell'articolo: Come diventare un pilota di Drone aggiornato con le ultime indicazioni ENAC emanate ad Ottobre 2014

Leggi la seconda parte: Come diventare Operatore Riconosciuto ENAC per le operazioni non critiche

Link Utili:
Sito ENAC sezione sui mezzi aerei a pilotaggio remoto